Giunge alla XIII edizione IL GRANDE SLAM – Il gioco delle Performing Arts, il concorso- spettacolo di Movimento Danza in cui performer tra i 18 e i 35 anni competono tra loro dinanzi ad una giuria di esperti e una giuria popolare.
Il Grande Slam rappresenta uno spazio importante per la creatività emergente, una spinta allavalorizzazione dei giovani artisti ed un invito al pubblico a diventare critico e dinamico, a giudicare e scegliere, superando l’atteggiamento passivo, e a volte superficiale, nei confronti dell’arte e della rappresentazione teatrale.
Ogni giovane artista ha l’opportunità di confrontarsi con altri performer esibendosi in una performance didanza della durata massima di 5 minuti.
Al gioco è ammessa un’unica categoria di performance, ovvero assoli autoprodotti ed inediti.
Il gioco si suddivide in tre fasi:
Le candidature possono essere inviate entro le ore 15 del 17 gennaio 2020.
La fase eliminatoria e la fase finale si terranno mercoledì 29 gennaio 2020 alla Sala Assoli di Napoli.
La partecipazione al Grande Slam è gratuita. Al vincitore verranno assegnati la targa del Grande Slam e un premio in denaro di 500 euro.
A tutti i finalisti verrà corrisposto un compenso pari alla paga sindacale prevista dal CCNL. Ai finalisti residenti al di fuori della Regione Campania, sarà corrisposto un rimborso spese forfettario di 40€.
Inoltre ai finalisti sarà data la possibilità di essere inseriti nella rassegna di danza contemporanea “Second Hand”, diretta da Gabriella Stazio, o in altri contesti della stagione 2019/2020 promossi da Movimento Danza in collaborazione con la rete DanceCrossing. Inoltre saranno supportati nel loro percorso con borse di studio, spazio prove, comunicazione e promozione dei lavori presentati, anche presso altri organismi, in collaborazione con i partner del progetto.
Le giurie chiamate a dare il loro voto saranno due: la giuria di esperti e una giuria popolare.
La giuria di esperti è composta da critici, direttori di festival e compagnie, partner del progetto, sia Senior che Junior, affinché i giovani talenti possano essere messi in contatto con le realtà produttive del settore e ricevere un feedback propositivo.
La giuria popolare, che diviene massa critica del concorso, è sorteggiata tra il pubblico in sala in due diversi momenti: il primo nella fase eliminatoria per la selezione dei finalisti, l’altro nella fase finale per la proclamazione del vincitore.
Il processo di votazione delle due giurie è diretto e palese ed arbitrato dal Master of Cerimony che rappresenta sia l’arbitro del gioco, che il mediatore tra il pubblico e l’artista.