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Pur essendo gli utenti delle scuole di danza in gran parte gli stessi della scuola istituzionale, questi due momenti della formazione vivono separatamente i loro progetti didattici.
La metodologia del progetto Leggere per… ballare mette in comunicazione i due mondi, pur nel mantenimento della loro autonomia operativa e si sviluppa partendo da alcune considerazioni:
– accanto alla famiglia e alla scuola istituzionale, esiste una valenza formativa della scuola del tempo libero;
– fra i luoghi della formazione può essere inserito il teatro quale luogo di apprendimento;
– la danza è una forma di comunicazione che allarga gli orizzonti formativi dei giovani, aggiungendo valore al loro percorso educativo
– l’insegnante di danza è un educatore e svolge una funzione formativa, didattica e sociale; mettendo a disposizione la propria creatività e il proprio spessore artistico.
– attraverso la danza e la musica sono possibili rapporti di conoscenza anche tra giovani di differenticulture;
– ogni singola scuola di danza sviluppa la sua attività nella propria autonomia ma riconosce nell’associazionismo la modalità operativa capace di metterla in rete con le Istituzioni culturali e sociali del proprio territorio. Danza, teatro e scuola sono così rivisitati con una metodologia che valorizza le potenzialità di ciascuno attraverso un intenso lavoro di rete.
Napoli info: Francesca Calabrese 081 5587497
Caserta info: Annamaria Di Maio 0823 355000