Improvvi_dance e Dissonanzen fa incontrare musica e danze storiche

Dissonanzen celebra 31 anni con Improvvi_dance, un progetto che unisce musica e danze antiche e contemporanee, masterclass e performance con artisti internazionali

Sorgenti è il titolo che Dissonanzen, che quest’anno compie 31 anni di attività, ha dato alla sua stagione autunnale, inaugurata il 16 ottobre. L’Associazione continua a portare al pubblico nuovi progetti, nuove musiche, nuove avanguardie, con particolare attenzione alle giovani generazioni e a un importante elemento multidisciplinare, creando un dialogo tra diverse espressioni artistiche: musica, teatro, danza e cinema.

Così torna, per il secondo anno consecutivo, Improvvi_dance, il format sulla danza e sull’improvvisazione a cura di Alessandra Petitti e Giacomo Calabrese, realizzato in collaborazione con Casa del Contemporaneo.

Quest’anno il progetto fa incontrare musiche e danze antiche con musica e danza contemporanea, ed ecco che Dissonanzen riprende un percorso di ricerca che segue da tempo: il rapporto tra Antichi e Moderni.

Nel mese di novembre, sono previsti tre giorni di masterclass e una performance (il 23 novembre a Sala Assoli) incentrata sulla Instant Composition, con la partecipazione della grande esperta di danze storiche Gloria Giordano e i musicisti di Ensemble Dissonanzen e Ensemble Barocco di Napoli, specializzati nella prassi filologica e nelle tecniche contemporanee e d’improvvisazione, tra cui Tommaso Rossi e Alessandro de Carolis ai flauti, Peppe Frana al liuto e Paolo Montella all’elettronica.

La classe sarà formata da un gruppo di allievi selezionati tramite una call rivolta a danzatori, ma anche attori, performer, curiosi, professionisti e non.